Abbiamo già illustrato, in questa guida (relativa all’utilizzo di una USB esterna, ma le stesse considerazioni si possono applicare anche alla normale procedura per disco fisso), l’installazione di Ubuntu sui pc moderni, che presentano un bios con modalità UEFI.
Il consiglio fornito è stato quello di disabilitare questa modalità, scegliendo di effettuare il boot in modalità compatibile (Legacy), che permette di evitare errori.
E’ comunque possibile ovviare agli errori mediante una procedura che permette di ottenere un’avvio pulito da UEFI, sfruttandone le potenzialità.
Abilitare la modalità UEFI
Per prima cosa si entra nel BIOS di sistema (in molti pc si preme F2 all’avvio per accedervi), e si riabilita il boot da UEFI.
Riavviando il sistema si incorre in un errore, che normalmente non è bloccante ma viene visualizzato prima del boot:
System BootOrder not found. Inizializing defaults.
Creating boot entry "BootXXXX" with label "ubuntu" for file "\EFI\ubuntu\shimx64.efi"
dove XXXX è un numero progressivo che si aggiorna ad ogni boot.
Il sistema, come detto, riesce comunque ad avviarsi anche se in maniera non pulita.
Modificare le impostazioni del BIOS
Per risolvere l’errore occorre riavviare il sistema, entrare nuovamente nel BIOS ed effettuare alcune operazioni.
La prima cosa da fare è impostare, se non già presente, la supervisor password. Questo passaggio permette di avere accesso ad opzioni che altrimenti non sarebbero selezionabili.
Successivamente si entra nella scheda “sicurezza” e si apre la voce “seleziona un file UEFI come attendibile per l’esecuzione“.
L’apertura della voce permette di navigare all’interno della partizione EFI di avvio del sistema, selezionando prima l’unità su cui è installato Ubuntu, quindi la cartella “ubuntu” ed infine il file “shimx64.efi“.
Una volta selezionato il file, il sistema chiede di assegnargli un nome, che verrà poi visualizzato nelle opzioni di boot.
Tornando alla schermata principale del BIOS si apre la scheda “opzioni di avvio“, dove è presente l’ordine dei dispositivi da cui il sistema tenterà di effettuare il boot, si individua la nuova riga relativa al file EFI appena inserito e la si sposta all’inizio della lista.
A questo punto è sufficiente salvare le opzioni appena configurate e riavviare il sistema, che effettuerà un boot corretto in modalità UEFI.
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